venerdì 30 novembre 2012

ALTRE COSE CHE VORREI SAPERE


Perché il giorno in cui mi riprometto di fumare poco ottengo l’effetto opposto? Può essere che, se mi svegliassi dicendo “oggi fumo tantissimo”, riuscirei a fumare poco. Il mio cervello funziona secondo il metodo della psicologia alla rovescia, sappiatelo.

Quanto tempo ci ho messo ieri sera a capire che la vigilessa non mi faceva ciao ciao con la manina, ma mi invitava ad accendere le luci della macchina?

Perché se il corso di scrittura creativa dura due ore, dalle 21 alle 23, prima di mezzanotte e mezza non sono mai a casa? Sarà mica che ci piace fare salotto, miei adorati corsisti?

Mi avrà vista ieri sera la vigilessa mentre le facevo ciao ciao con la manina, convinta di rispondere cortesemente al suo saluto (che un saluto non era)?

Come mai la fatina ha portato cinque euro a Nicole per il suo primo dentino caduto, mentre alla sua mamma ha portato una settimana di antidolorifici dopo l’estrazione di un dente del giudizio ad opera di un dentista sanguinario? Fatina cattiva!

Perché i genitori normali tutelano la propria privacy, mentre in casa nostra Nicole ha libero accesso a qualsiasi stanza, compreso il bagno quando è occupato? Indovinate a quale dei due genitori (e riferendosi a cosa), dopo una scrupolosa occhiata, dice “ah ah, mi fa pena!”.

Ps. Dopo l’ultima frase, sarò (giustamente) cacciata da casa. Capite la sfiga di avere in famiglia una scrittrice simpatica?

 

mercoledì 28 novembre 2012

CONCETTI BASE

Sto insegnando a leggere a Nicole.


Mi sembrava giusto partire dai concetti base.

Ps. La piccina apprende in fretta, peccato non mi sia occupata esclusivamente io della sua educazione.

martedì 27 novembre 2012

23 DICEMBRE 2012

Non prendete impegni per il 23 dicembre.
Festa di Natale di Edizioni Terra marique + presentazione dell'ultimissima uscita Nessuno di Daniele Muzzarelli.
E poi si festeggia il compleanno di Nicole: spettacolo coi burattini e un attesissimo ospite a sorpresa.
Segnatevi l'appuntamento: dalle 15 nell'ufficio di Edizioni Terra marique.
Sempre che i Maya non avessero ragione.

domenica 25 novembre 2012

PICCOLISSIMO SPAZIO PUBBLICITA'

Sette secondi di Edizioni Terra marique in tv:

domenica 25 novembre
ore 18.30 su 7 Gold canale 13
ore 19.30 su 7 Gold + 1 canale 173
ore 20.30 su 7 Gold plus canale 77

martedì 27 novembre
ore 20.00 Rete8 vga canale 86

E martedì 4 dicembre dalle 15 alle 16 torno a TvQui per presentare il mio ultimo libro, Storie di San Cassiano e Debbia.
Clicca qui http://www.tvqui.it/pomeriggioqui/ per vedere la puntata dedicata all'Innocente evasione.

mercoledì 21 novembre 2012

NOVITA' FRESCHE DI STAMPA

 
 
 

Edizioni Terra marique propone per l'autunno 2012 due nuove uscite: l'autobiografia di Orianna Lamberti in Donini e il romanzo di esordio di Daniele Muzzarelli. Se vuoi saperne di più (e tu vuoi saperne di più), visita il sito www.edizioniterramarique.com e clicca sulle copertine della home page.


lunedì 19 novembre 2012

APPUNTAMENTO IN TV

Giovedì 22 novembre Edizioni Terra marique sarà ospite a PomeriggioQui per presentare il romanzo di Alberto Pighini, "L'innocente evasione". L'appuntamento è dalle 15 alle 16 sul canale 89 TVQUI e in diretta streaming su www.tvqui.it

giovedì 15 novembre 2012

QUELLA CHE... NICOLE


Quella che è un seme gettato in una terra fertile e piena d’amore.

Quella che è un piccolo fiore che sboccia ogni giorno.

Quella che quando rientro tardi e già dorme, vado a salutarla: “Buonanotte amore mio”. E lei, senza svegliarsi, mi dice: “Buonanotte mamma” e mi illumina con un sorriso che dà senso a tutto il resto.

Quella che è il mio senso, sopra qualsiasi altra cosa.

Quella che è sempre stata nei miei sogni e in uno dei miei sogni hanno preso vita il suo nome, le sue manine, i suoi occhi azzurri.

Quella che è dolce e testarda, premurosa e vivace, timida e allegra, capricorno ascendente pesci. E sarà una dura (e bellissima) battaglia.

Quella che “Mamma, sei la più bella del mondo”, ma se non le do retta “Mamma, sei una brutta bestia!”.

Quella che mi fa arrabbiare, ma poi mi fa ridere. E i suoi abbracci valgono più di mille parole.

Quella che ha un’infinità di cose da chiedere.

Quella che non tace un secondo.

Quella che ha tanto entusiasmo e un sacco di fantasia.

Quella che assomiglia al suo papà.

Quella per cui vale la pena essere felici e provare a essere migliore.

Quella che guarderò ogni giorno con orgoglio. Lo so per certo, perché lo sto già facendo, amore mio.

mercoledì 14 novembre 2012

QUELLA CHE


Quella che la conosci dalla terza elementare e, dopo ventotto anni, non è che la freghi tanto facilmente.

Quella che be’… ci siamo già capite.

Quella che a Taboo non ci batte nessuno.

Quella che non ti giudica, ma cerca di capirti, anche se a volte è un’impresa impossibile.

Quella che alla fine ho dovuto cancellare Whatsapp, se no la casa editrice sarebbe fallita.

Quella con cui aspettare tempi migliori. Nel frattempo ci beviamo qualche cocktail.

Quella che scocca frecce dal suo arco. E sa dove colpire. Ma poi ti aiuta a curare le ferite.

Quella che non smetterò mai di ringraziare perché mi ha lasciata andare, sapendo che sarei ritornata.

Quella che ci faremo imbalsamare insieme, in posa plastica da caduta alcolica, con i gadget e i vestiti intercambiabili a seconda delle stagioni.

Quella che, da imbalsamate, ci faremo dare una ritoccata con Photoshop prima di essere piazzate sul pianerottolo di casa con un messaggio preregistrato di “Benvenuto”.

Quella che saremo amiche anche quando Photoshop non basterà.

Quella che ha sogni strani, tipo spalmarsi di miele e farsi abbracciare da un orso, oppure fare il bagno nella neve. E tu speri che li realizzi (augurandole che l’orso sia mansueto).

Quella che pensa a come aiutarti a realizzare il tuo sogno, tipo fare il bagno sotto un idrante in campagna, avvertendoti che insieme all’acqua potrebbe esserci il diserbante.

Quella che quando di notte ha paura, cammina a manetta e le altre arrancano dietro di lei, zoppicando.

Quella per la quale venderesti un rene, sperando che non ce ne sia bisogno.

Quella alla quale lasceresti in eredità il tuo kit per la ceretta, anche se non lo userà mai.

Quella di cui ti fidi, sempre.

Quella che devi aspettarla, con pazienza. Ma poi arriva, basta prenderla per mano.

Quella che sto ancora aspettando, in attesa di prenderla per mano e andare lontano. Perché è parte di te, della tua anima, dei tuoi pensieri migliori, dei tuoi sfoghi, delle tue paure e delle tue certezze.

Quella che ringrazio il cielo di averti come amica, sorella, compagna di vita.



 

martedì 13 novembre 2012

LE COSE CHE VORREI SAPERE


Farà male spruzzarsi sotto le ascelle il deodorante per ambiente Glade Relaxing Zen?

Come mai (convivente escluso) piaccio sempre ai cessi e mai a uno come Johnny Depp?

Quante volte da qui al 25 dicembre dovrò ripetere a mia mamma: “No, l’anatra all’arancia a Natale non la voglio!”?

Quante volte da qui alla fine dell’anno sentirò accostare la parola crisi a piccola-casa-editrice-ci-vuole-del-coraggio-con-l’aria-che-tira? Tiè, dico io!
 
Chi sarà il primo a chiedermi “cosa fai per Capodanno?”?

Si può abolire il Capodanno?
 
Quanto fa ridere il fatto che a sei anni (non ancora compiuti) mia figlia dica che il bagno col papà non vuole farlo perché ha il pisello, mentre con la mamma sì perché ha la patata?

 È possibile che quando la mia migliore amica sta per lanciarmi una frecciata via mail, sento (sempre via mail) il rumore dell’arco teso (e a quel punto non mi resta che attendere che la freccia centri il bersaglio)?

Alla prima nevicata, ci penseranno le mie vicine d’ufficio a spalare il parcheggio con la pala? O con la pala mi sotterreranno sotto un cumulo di neve dal quale il mio cadavere riemergerà in primavera?

Quando merda finisce Squadra antimafia che mi fa cagare e non ci capisco una mazza perché lo guardo distratta e poi faccio un sacco di domande a casaccio a Cristian che non ne può più di sentirsi chiedere “chi è quell’attore figo che c’è pieno di fighe e per una volta che c’è uno figo dimmi almeno chi è”?

Sarà mica possibile lasciare appeso alla catena l’attore figo di Squadra antimafia, a torso nudo, tutto pieno di lividi, coi bicipiti insanguinati e i pantaloni in pelle a vita bassa, magari per un’intera puntata così lui si limita a subire stoicamente le percosse senza parlare che tanto è del tutto superfluo e io non ho bisogno di chiedere continuamente cosa sta succedendo?

Sarà mica il caso di mettersi a lavorare ora che ho il pc funzionante e quindi non ho più scuse?

 Ps. Qualcuno può sinceramente rispondere alla domanda numero uno prima che diventi necessario fare un salto al pronto soccorso?

 

 

 

 

 

 

 

 

LE COSE CHE AMA FARE NICOLE CON LA SUA MAMMA


Al primo posto le coccole, di cui siamo entrambe professioniste

Segue lo shopping, meglio se ci ricordiamo di pagare il parchimetro e non dobbiamo correre fuori dal negozio con uno stivale nuovo a un piede e all’altro una scarpa da ginnastica vecchia

Al terzo posto cantare Vasco a squarciagola e ballare Rewind, soprattutto se c’è la zia Marghe

Al quarto posto preparare la recita di Natale coi burattini (per quest’anno abbiamo in serbo una storia spettacolare, con maghi, streghe e draghi)

Al quinto posto l’aperitivo con gli amici

Subito dopo organizzare feste, anche se Nicole non è molto contenta quando gli ospiti toccano i suoi giochi e fanno casino

Al settimo posto inventare storie prima di dormire, facendo le voci strane dei personaggi e addormentandoci dicendo “e vissero tutti felici e contenti”

Seguono i giochi in spiaggia (a onor del vero la mamma non ne va matta, preferisce prendere il sole e delegare al papà, ma Nicole ha insistito per metterli in elenco)

Al nono posto preparare i muffin al cioccolato

Infine il bagnetto coi sette nani galleggianti (cosa che passerebbe in prima posizione se le facessi usare nella vasca i braccioli delle Winx)