Lui con i fratelli e amici e i loro genitori andarono a fare delle passeggiate e alcune volte anche senza genitori.
A quei bambini piaceva giocare a nascondino. Mignolino era il più bravo a nascondersi. Tutte le volte che la sua mamma lo chiamava per dirci delle cose lui ci andava subito senza pensarci.
I suoi fratelli giocavano volentieri con Mignolino e anche i suoi amici. La notte passava in fretta e Mignolino giocava sempre più spesso con i fratellini e i suoi amici. A Mignolino piaceva giocare anche da solo. Giocava con gli animaletti che gli insegnavano a fare dei versi. Mignolino imparava dallo scoiattolino il verso del suo squittio. Dalla ranocchia imparava a saltare così veloce che diventava sempre più veloce.
Passavano in fretta le giornate e Mignolino diventava sempre più grande, più grande anche dei suoi fratelli e amici. Diventò grande anzi altissimo. Il giorno del suo compleanno la sua mamma lo mandò a fare la spesa. Mignolino chiese ma cosa devo comprare mamma?
Vai in pasticceria e prendi una bella torta al cioccolato.
Quando tornò Mignolino disse sono tornato e cosa ci fai con questa torta?
Ma non ti ricordi più che è il tuo compleanno? Sorpresa! Mignolino ti abbiamo voluto fare una bella sorpresa perché ti vogliamo bene, bene come il cuore.
Storia
inventata e dettata da Nicole alla nonna Titti.
Che
terrorizzata ha pensato: Oddio un’altra scrittrice in famiglia!